© Helvetas Swiss Intercooperation
Zurigo - 25 aprile 2016

Un anno dopo il terremoto: il Nepal si riprende, anche grazie all’aiuto delle organizzazioni svizzere

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Esattamente un anno fa sono morte oltre 8’800 persone a causa del terremoto in Nepal. Le tre organizzazioni umanitarie Caritas, Solidar Suisse e Helvetas lavorano eccezionalmente a stretto contatto e sostengono la ricostruzione di case e scuole sicure. I progetti sono in pieno svolgimento.

Oltre 8’800 persone sono morte un anno fa a causa del terremoto in Nepal, e moltissime persone hanno perso tutto. Per garantire una ricostruzione più sostenibile e duratura possibile, Helvetas, Caritas e Solidar Suisse hanno deciso, subito dopo la catastrofe, di fare fronte comune. L’esperienza di lunga data di Helvetas nel paese e la competenza di Caritas e Solidar nell’aiuto di emergenza e nella ricostruzione si completano perfettamente.

Immediatamente dopo il terribile terremoto del 25 aprile 2015, i lavori per far fronte all’emergenza sono iniziati nei distretti di Sindhupalchok e Gorkha. Helvetas e Solidar Suisse hanno distribuito teloni e attrezzi a circa 6'500 famiglie e hanno fornito kit igienici essenziali a molte famiglie. Sono state inoltre distribuite 20 tonnellate di sementi di riso. Caritas e Helvetas hanno installato 100 “Temporary Learning Centers” per oltre 6‘000 scolari e scolare. Caritas ha costruito i centri temporanei di apprendimento, mentre Helvetas si è occupata degli impianti sanitari e dell’approvvigionamento idrico. La fase degli aiuti di emergenza, co-finanziata dalla Catena della Solidarietà, si è conclusa con successo alla fine di agosto 2015.

Ricostruzione in pieno svolgimento
Già durante la fase degli aiuti di emergenza, Caritas, Helvetas e Solidar Suisse hanno posto le basi per una ricostruzione a lungo termine. I conflitti politici nel paese hanno causato ritardi nei processi di autorizzazione. Grazie alla presenza di lunga data nel paese e la collaborazione con le autorità locali, le tre organizzazioni umanitarie svizzere hanno potuto iniziare prima di altri con i loro progetti:

  • Edifici scolastici: da qualche settimana è iniziata la costruzione di cinque suole da parte di Caritas e Helvetas. Le prime scuole saranno ricostruite nel corso del 2016 e saranno pronte per l’anno scolastico successivo. Entro la fine del 2018, Caritas Svizzera e Helvetas costruiranno un totale di 34 scuole sicure e a misura di bambino in 6 villaggi. Il programma ammonta a 10,9 milioni di franchi ed è co-finanziato dalla Catena della Solidarietà. Caritas Svizzera e Helvetas lavorano insieme ai comitati scolastici di villaggio, per garantire il funzionamento e il mantenimento delle scuole.
  • Abitazioni: grazie alla sua esperienza in progetti di formazione in Nepal, Helvetas, con il sostegno finanziario della Confederazione (DSC), forma giovani nepalesi nella costruzione di edifici antisismici. L’architettura delle case è sviluppata da Solidar Suisse, secondo le direttive del Governo. Entro la fine di quest’anno, 3’000 uomini e donne avranno nuove prospettive di lavoro come costruttori. Con questa formazione orientata alla pratica rendiamo possibile la ricostruzione di 4’000 case. Helvetas e Solidar Suisse consegneranno 1’000 di queste case alle famiglie più bisognose. Tutti i materiali utilizzati sono locali. Allo stesso tempo, le organizzazioni di sviluppo stanno rinnovando il sistema idrico, per dare a 3’000 famiglie la possibilità di accedere ad acqua potabile. Le prime case sono state completate a febbraio; entro la fine del 2017 tutte le famiglie potranno abitare in case antisismiche.

Per ulteriori informazioni
Franz Gähwiler, Coordinatore di programma in Nepal, Helvetas, 077 419 20 93, 044 368 65 49
Sandra Aeschlimann, Responsabile di programma Nepal, Solidar Suisse, 078 727 35 76
Stefan Ege, Responsabile di programma Nepal, Caritas, 076 528 37 07

Foto in alta risoluzione sono disponibili anche dal sito: www.caritas.ch/photos

Il reportage "Daulima pone le fondamenta per il proprio futuro" di Patrick Rohr