© Helvetas Swiss Intercooperation
11 aprile 2017

Quasi 20% delle spese di sviluppo servono a coprire i costi dell’asilo

© Helvetas Swiss Intercooperation

I dati dell’OCSE pubblicati oggi mostrano che la Svizzera fa parte dei paesi che conteggiano di più i costi dell’asilo come spese di sviluppo. Ciò dà l’impressione che la Svizzera abbia aumentato il suo impegno internazionale.

Comunicato stampa dell'organizzazione di sviluppo Alliance Sud, sostenuta da Helvetas ed altre grandi organizzazioni umanitarie svizzere.

Come l’ha annunciato il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) la settimana scorsa, l’aiuto pubblico allo sviluppo (APS) della Svizzera è aumentato allo 0.54% del reddito nazionale lordo (RNL). Ciò nonostante è diminuita allo 0.39% la cooperazione allo sviluppo effettiva - era dello 0.41% nel 2015. Allorché, l’APS è aumentato perchè i costi dell’asilo rappresentano il 19.4% del totale, benchè il numero dei richiedenti asilo sia diminuito dal 2015.

Una classifica internazionale, pubblicata oggi dal Comitato per l’aiuto allo sviluppo (DAC) dell’Orga­nizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), mostra che la Svizzera rimane fra i paesi il cui APS si trova al di sopra della media del DAC, all’8° posto.

Ma la Svizzera è di nuovo in testa per quanto riguarda il conteggio dei costi dell’asilo rispetto all’APS. Fra i paesi donatori che si trovano al di sopra della media del DAC, la Svizzera fa la parte del leone nel conteggio dei costi dell’asilo, dietro l’Austria e la Germania. Supera così la Svezia, l’Olanda e la Danimarca. Nonostante le domande d’asilo diminuiscano, la Svizzera conteggia sem­pre di più questi costi. Idem per la maggior parte dei paesi donatori che si trovano in cima a questa lista del DAC dell’OCSE. I tagli nell’aiuto allo sviluppo effettivo sono stati compensati anche in altri paesi del DAC aumentando i costi dell’asilo.

La Germania ne è un buon contro-esempio perchè, nonostante un aumento dei costi dell’asilo, continua a destinare più denaro per la cooperazione allo sviluppo effettiva. In cima alla classifica si trovano l’APS della Svezia e della Norvegia, che rappresentano ancora e sempre il doppio del contributo della Svizzera.

La percentuale dei costi dell’asilo aumenta allo 19.4% rispetto al 2015 (13.4%). E’ così che su cinque franchi, un franco resta in Svizzera e il nostro paese è il principale beneficiario delle proprie spese di sviluppo. Eppure, secondo il DFAE e l'OCSE, l’APS dovrebbe servire a promuovere lo sviluppo economico e sociale nei paesi beneficiari o a finanziare organizzazioni multilaterali.

Il DAC dell’OCSE segue in modo critico il conteggio dei costi dell’asilo nell’APS e lavora ad una nuova definizione per escluderli. Alliance Sud, la comunità di lavoro di politica di sviluppo delle associazioni svizzere, si impegna pure, a livello nazionale e internazionale, affinché i costi che non hanno un impatto di sviluppo diretto siano esclusi dall’APS. Un aumento dell’APS dovrebbe voler dire che la Svizzera assume la propria responsabilità nei confronti dei più poveri del mondo e non che imbellisce le sue statistiche.
 
Per ulteriori informazioni:
Mark Herkenrath, direttore, Alliance Sud, Tel. 078 699 58 66