© Helvetas Swiss Intercooperation
Zurigo - 15 marzo 2016

Il Nepal un anno dopo il terremoto: bilancio e previsioni dell'aiuto svizzero

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Durante la conferenza stampa di oggi, Caritas, Helvetas e Solidar Suisse presentano lo stato degli aiuti di emergenza e della ricostruzione in Nepal dopo il grave terremoto dello scorso anno, e il loro eccezionale operato comune. Le tre organizzazioni svizzere sono impegnate, tra le altre cose, nella costruzione di abitazioni e scuole antisismiche.

Molte persone hanno perso tutto nel terremoto dell‘aprile 2015. Per garantire una ricostruzione più sostenibile e duratura possibile, Helvetas, Caritas e Solidar Suisse hanno deciso di fare fronte comune. L’esperienza di lunga data di Helvetas nel paese e la competenza di Caritas e Solidar nell’aiuto di emergenza e nella ricostruzione si completano perfettamente. 

Bilancio della fase degli aiuti di emergenza 
Immediatamente dopo il terribile terremoto del 25 aprile 2015, i lavori per far fronte all’emergenza sono iniziati nei distretti di Sindhupalchok e Gorkha. Christian Gemperli, Capo dell’aiuto umanitario di Solidar Suisse, fornisce il seguente bilancio: “Dal mese di maggio a luglio, Solidar Suisse ed Helvetas hanno distribuito teloni e utensili a circa 6‘500 famiglie, e hanno fornito kit igienici essenziali a molte famiglie.” Sono state inoltre distribuite 20 tonnellate di sementi di riso.

La lunga tradizione della cooperazione allo sviluppo svizzera in Nepal ha facilitato le operazioni di soccorso. Franz Gähwiler, Coordinatore di programma di Helvetas, sottolinea: “Se non fossimo stati presenti in Nepal da così tanti anni, una risposta così efficace e mirata alla catastrofe non sarebbe stata possibile”.

Il 95 per cento degli edifici scolastici nel distretto di Sindhupalchok sono stati distrutti. Caritas ha reagito prontamente a questa situazione: in totale, sono stati installati 100 “Temporary Learning Centers” per oltre 6‘000 scolari e scolare. Anche in questo caso, è stata avviata una collaborazione tra le organizzazioni svizzere: Caritas ha costruito i centri temporanei di apprendimento, mentre Helvetas si è occupata degli impianti sanitari e dell’approvvigionamento idrico.

La fase degli aiuti di emergenza, co-finanziata dalla Catena della Solidarietà, si è conclusa con successo alla fine di agosto 2015. 

Stato attuale dei lavori di ricostruzione
Già durante la fase degli aiuti di emergenza, Caritas, Helvetas e Solidar Suisse hanno posto le basi per una ricostruzione a lungo termine. A partire da gennaio 2016, è operativa l'Autorità nazionale per la ricostruzione, il che rende la ricostruzione più facile anche per le organizzazioni umanitarie.

Edifici scolastici - In questi giorni è iniziata la ricostruzione delle prime cinque scuole da parte di Caritas e Helvetas. Stefan Ege, Responsabile di programma Nepal, è fiducioso: “Le prime scuole saranno ricostruite nel corso del 2016 e saranno pronte per l’anno scolastico successivo”. Entro la fine del 2018, Caritas Svizzera e Helvetas costruiranno un totale di 34 scuole sicure e a misura di bambino in 6 villaggi. Il programma ammonta a 10,9 milioni di franchi ed è co-finanziato dalla Catena della Solidarietà. Caritas Svizzera e Helvetas lavorano insieme ai comitati scolastici di villaggio, per garantire il funzionamento e il mantenimento delle scuole.

Abitazioni - Grazie alla sua esperienza in progetti di formazione in Nepal, Helvetas, su mandato della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), forma giovani nepalesi nella costruzione di edifici antisismici. L’architettura delle case è sviluppata da Solidar Suisse, secondo le direttive del Governo. Entro la fine di quest’anno, 3‘000 uomini e donne avranno nuove prospettive di lavoro come costruttori. “Con questa formazione orientata alla pratica rendiamo possibile la ricostruzione di 4‘000 case”, dice Franz Gähwiler di Helvetas. Helvetas e Solidar Suisse consegneranno 1‘000 di queste case alle famiglie più bisognose. Tutti i materiali utilizzati sono locali. Allo stesso tempo, le organizzazioni di sviluppo stanno rinnovando il sistema idrico, per dare a 3‘000 famiglie la possibilità di accedere ad acqua potabile. Le prime case sono in costruzione; entro la fine del 2017 tutte le famiglie potranno abitare in case antisismiche. 

Per ulteriori informazioni:
Franz Gähwiler, Coordinatore di programma in Nepal, Helvetas, 077 419 20 93, 044 368 65 49
Christian Gemperli, Capo dell’aiuto di emergenza, Solidar Suisse, 078 717 74 50
Stefan Ege, Responsabile di programma Nepal, Caritas, 076 528 37 07

Foto in alta risoluzione sono disponibili anche dal sito: www.caritas.ch/photos