© Helvetas Swiss Intercooperation
Zurigo - 15 settembre 2016

Gioielli della designer Ma Schellenberg realizzati in Nepal

© Helvetas Swiss Intercooperation

La designer svizzera Ma Schellenberg ha creato una collezione di gioielli esclusiva per il Fairshop dell’organizzazione svizzera di cooperazione allo sviluppo Helvetas. I gioielli sono realizzati in Nepal, in condizioni di lavoro eque.

Il design deve essere accessibile a tutti: quest’approccio esisteva già negli anni del Bauhaus, quando per la prima volta mobili dal design puro furono prodotti in grande quantità. L’accessibilità è il credo della designer Ma Schellenberg, che fin dall’era punk anni ’80 riscuote molto successo con il suo stile.
Ma Schellenberg ama viaggiare. In India ha incontrato dei nepalesi che lavoravano in condizioni precarie. Poco dopo il suo 50esimo compleanno ha deciso di sostenere la causa di queste persone con quello che ha di più prezioso: la sua creatività.
Ha sviluppato una collezione di gioielli in esclusiva per il Fairshop di Helvetas, organizzazione svizzera di cooperazione allo sviluppo. Un collettivo di artigiani in Nepal è stato incaricato della realizzazione dei pezzi. Un lavoro giustamente rimunerato fa davvero la differenza nella vita di queste persone. In questa collezione si uniscono design unico e produzione sostenibile senza sfruttamento.
 
Tra punk e romanticismo

Dopo aver collaborato con la designer tessile Sonnhild Kestler, il Fairshop si sviluppa con la collezione di Ma Schellenberg sempre più in un polo di design internazionale “Collaboriamo con creativi svizzeri e possiamo garantire la produzione artigianale con salari equi nei nostri 31 paesi partner, offrendo prodotti a prezzi attrattivi”. Così spiega Eliane Ceschi, responsabile marketing del Fairshop Helvetas. Il guadagno ricavato dalla vendita dei prodotti viene investito in nuovi progetti, il che permette ad altre persone di aumentare il proprio reddito e proseguire la propria educazione e formazione.
 
I gioielli disegnati da Ma Schellenberg sono realizzati da un collettivo di artigiani nella capitale nepalese Katmandou, dove Helvetas sostiene anche altri progetti e compra diversi articoli di artigianato. “Il mio stile è influenzato dai miei numerosi viaggi e ho interiorizzato lo spirito dell’Asia del Sud”, racconta Ma Schellenberg, formata in design tessile a Zurigo. Poco dopo il termine della formazione, la designer si è orientata verso l’oreficeria, militando poi per diversi anni nella scena zurighese e ginevrina di occupazione delle case. “Ho incontrato uno degli orefici nepalesi che lavora alla mia collezione durante un viaggio in India, a Goa, dove si era recato per via della qualità del suo lavoro: il mondo è piccolo!”
 
La collezione di gioielli in argento è composta da undici pezzi: anello, collana, braccialetto, due paia di orecchini e cinque diversi ciondoli, che possono essere aggiunti alla collana, al braccialetto o agli orecchini. La collezione, secondo la designer zurighese, emana il fascino del punk e della pirateria, insieme ad elementi romantici e un po’ di "arte grezza". “Ciascuno dei miei pezzi è molto personale perché creo solamente gioielli che indosserei”, sottolinea Ma Schellenberg. “La collezione per il Fairshop si ispira agli amuleti portafortuna tradizionali”.
 
I gioielli sono da scoprire nel nostro Fairshop online (fairshop.helvetas.ch) o direttamente presso la bottega di Zurigo.

Per ulteriori informazioni: 

Tobias Meier, Responsabile Helvetas Fairtrade, tel. 044 368 65 51,
tobias.meier@helvetas.org
Eliane Ceschi, marketing Commercio equo Helvetas, tel. 044 368 65 52,
eliane.ceschi@helvetas.org
Ma Schellenberg, designer gioielli, tel. 044 271 79 78,
mail@maschellenberg.ch